Disponibile anche in ebook
“Forse, come tutti loro, aveva solo soff erto e combattuto per sopravvivere in quell’inferno. Allungò una mano verso di lui nel tentativo di farsi annusare per ottenere la sua fiducia. Il cane si mosse lentamente ma fece di più: gli appoggiò timidamente il muso sul braccio. In quell’attimo entrambi compresero di aver trovato qualcuno di cui potersi fidare.”
Un soldato italiano e un cane si incontrano l’8 agosto 1916 in una Gorizia devastata dai bombardamenti durante la sesta battaglia dell’Isonzo. Ce lo racconta una fotografia.
Uno è Vittorio Locchi, poeta soldato arruolato come responsabile postale nel Regio Esercito italiano. L’altro è un cane di cui si conosce solo il nome: Isonzo.
Non un semplice incontro tra un militare e un cane, ma la storia vera e commovente di un’amicizia.
Recensione di Enrico Nistri su Corriere Fiorentino
Terzo classificato al XXXIX premio “Firenze” 2022, sezione narrativa edita
“Un libro intenso che piacerà agli appassionati di storia – qui l’autrice è rigorosa – e a tutti coloro che amano gli animali e le storie di vero amore.”
Popolis, Macri Puricelli
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“La penna sopraffina di Serenella Ferrari ha in sé una sorta di magia: trasforma le pagine del libro in un quadro d’autore, in una composizione musicale, in un’opera d’arte che trasporta il cuore e la mente in un viaggio dove i personaggi, i luoghi, le scene di vita, vengono vissuti dal lettore come fosse catapultato nello scenario tragico della Grande Guerra, vivendola in prima persona.”
La Voce Libera di Gorizia, Patrizia Socci (novembre 2021)
“La penna sopraffina di Serenella Ferrari ha in sé una sorta di magia: trasforma le pagine di un libro in un quadro d’autore.”
Patrizia Socci – La Voce Libera di Gorizia – dicembre 2021
“In un contesto quindi altamente drammatico, l’autrice riesce a compiere l’ardua impresa di intrecciare la ricerca storiografica con una straordinaria capacità inventiva, in una singolare mescolanza che non soltanto non sminuisce, ma anzi accresce l’interesse per gli eventi raccontanti.”
Andrea Bellavite per Storie viandanti
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“Una storia di una straordinaria amicizia, affettuosa quanto particolare: tutto intorno un affresco originale e dettagliato del primo conflitto mondiale.”
Leggere Donna, gennaio-marzo 2023
“Articolo sulla premiazione al Premio Firenze-Europa Mario Conti”
Laura Borgheresi, La Parola di Fiesole, 22/01/2022
“In un libro la vicenda del celebre poeta-soldato caduto nel 1917 durante la Prima Guerra Mondiale.”
Laura Borgheresi, La Parola di Fiesole, 07/08/2022
“Una menzione speciale merita la scena conclusiva del libro, drammatica e bellissima allo stesso tempo in grado di dare la cifra del rapporto tra l’uomo e l’animale.”
Simona Latorrata, Mangialibri
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“Va riconosciuto un grande merito a Serenella Ferrari che col suo romanzo storico ha riportato alla luce la figura di un autentico poeta e di un giovane coraggioso, i cui versi meriterebbero di tornare a circolare sui banchi di scuola.”
Roberto Riviello, l’arno.it, 20/05/2022
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Segnalato all’interno di un’intervista curata dal giornalista Giorgio Vincenzi su “Alias” del 17/06/2023
