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copertina

Una vedova per Marè

Delitti in art nouveau
Autore: Mario Quattrucci
Pubblicato nel 2014
Pagine 376
ISBN 978-88-6740-405-6

 

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Il Libro

Una vedova giovane e bella, è risaputo, è sempre pericolosa. Quando poi è la vedova di un Principe dell’aristocrazia bianca nera di Roma, divenuto uno dei più potenti finanzieri del mercato globale, e uno che sapeva tutto dei misteri d’Italia degli ultimi cinquant’anni, allora sono guai. Anche per Marè, che si trova coinvolto in un nuovo intrigo familiare amoroso e politico, in una ridda di malefatte che le squisitezze dello stile Art Nouveau degli ambienti e dei protagonisti non riesce a velare. Una storia di trame di delitti e morti, di inganni e di complotti; una storia che sarebbe, senza tali piccoli accidenti, una specie di commedia all’italiana, o una pochade sgangherata, o uno sberleffo. E invece è un caso tra i più difficili e rischiosi che Marè, tra riso e sofferenza, come d’uso piagnenno e magnanno, si sia trovato (contro tutti, perfino contro i suoi) ad affrontare e risolvere.

Random page: 14

“Ho visto tanti morti, morti ammazzati singoli e associati, morti fatti secchi a colpi di pistola, o di mitra, e perfino bombardati, ma mai nessuno me l’avevano fatto sotto agli occhi. E per giunta uno diretto al sottoscritto, e nel sito e nell’ora in cui gli avevo dato appuntamento. Sicché, oltre a strinarmi alquanto i cosiddetti, oltre a mettermi anche alquanta strizza, oltre a farmi incazzare come un bufalo matto, la cosa un tantino mi impressiona. Anzi tanto…
Dunque…, mi dico mentre sfilo dalle tasche del defunto i documenti e ripulisco la borsa sbrindellata…, dunque sti fij de na mignotta hanno accelerato. Ma come mai proprio stamattina? E come sapevano di questo appuntamento, e del sito e dell’ora…? Be’, l’avranno tampinato… Ma allora perché non l’hanno attinto in un posto più consono e meno frequentato…? No: questi sanno tutto dall’ago alla zanella. Sapevano che stava per vedermi, che doveva combinare qualche cosa col tale questurino… e gliel’hanno impedito. Ma impedito che…? L’hanno solo ammazzato: quello che aveva in berta…, la busta con la foto e tutto il resto…, l’hanno lasciato in mano al morto, e cioè in mano mia. Cosa gli hanno impedito se non l’incasso di un salmone e conseguente uscita dal paesaggio romano e nazionale…? No, la faccenda è un’altra: me l’hanno ammazzato stamattina, e qua, per cosí dire fra le braccia, per mandare un messaggio al sottoscritto. Bécchete questa!, m’hanno detto, guarda che gli succede a chi non sta accucciato e smùcina merda che non è la sua”