“Girava la leggenda che un mercante d’arte, quando i quadri di Van Gogh già da anni erano diventati oro, beffando il fiuto di mezzo mondo, ne avesse scovati tre in Francia, pagandoli una cifra irrisoria.”
Emanuele Squillace è un trafficante di opere d’arte, di origine ebrea, che gira tutta l’Europa per portare avanti il suo commercio. Quando, in Francia, acquista dei quadri di Van Gogh a un prezzo ridicolo, diventa una leggenda, ma subito si diffondono indizi che mettono in dubbio l’autenticità delle opere. Tale novità lo costringerà a ridimensionare il proprio modo di vivere per proteggere il suo patrimonio, in questo aiutato dal suo fedele servitore e amico Gelsomino Spataro. Le vicende artistiche ed economiche del protagonista si intrecciano con il contesto storico del fascismo, che renderà ancora più complicata e solitaria la sua esistenza. Rimarranno quei quadri a fargli compagnia, seguendolo anche nell’ultimo viaggio.
