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copertina

Ricreazione

Autore: Paolo Maria Ossi
Pubblicato nel 2017
Pagine 136
ISBN 9788872740439

 

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Il Libro

Disponibile anche in ebook

“Interruppe il contatto diretto e registrò vocalmente che anche il contatto numero 1926 era stato negativo. Rimase immobile a fissare lo schermo opacizzatosi automaticamente. Non provava più né sorpresa, né inquietudine, né irritazione. Semplicemente, sapeva. Sapeva che si trattava di una pratica inutile, richiesta dal protocollo, alla quale egli si sottometteva per senso del dovere. Andava fatto. Era richiesto. Non era il caso di farsi domande, né Controllo Missione avrebbe gradito o si sarebbe aspettato che lui si ponesse domande. Troppe domande, certe domande, in determinate situazioni sono pericolose. Per il bene della Missione, per il suo stesso bene, era opportuno non porle e soprattutto non porsele. In fondo, quello del contatto era un rito che, nel suo ripetersi, manteneva – e gli lasciava immaginare, credere addirittura, che si mantenesse – un filo di continuità nei rapporti con Controllo Missione.”

Una missione spaziale senza ritorno. Un’astronave ove è concentrato il meglio della tecnologia. Un uomo di cui è noto solo il nome, Kurt, il cui legame con la Terra si fa sempre più esile per poi scomparire, lasciandolo esposto a domande inquietanti.
L’esplorazione progressiva, secondo uno schema preordinato fin dal momento del lancio, di alcuni settori della nave e del loro contenuto svela poco alla volta al protagonista la ragione della missione e il suo significato ultimo. Tutto questo mentre la memoria di Kurt evoca, con la forza che solo una lontananza incolmabile può dare, realtà della Terra vissute in un tempo passato, proiezione del nostro presente, intrecciato con una rivisitazione onirica del nostro passato prossimo. Così il tempo è il filo di Arianna del peregrinare di Kurt in cerca di senso. Un difficile viaggio nello spazio esterno e, assieme, un più arduo viaggio nello spazio interiore.