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“Aveva le gambe corte che penzolavano dondolanti a pochi centimetri da terra. Stringeva tra le mani una borsetta di paglia rossa, poggiata sul ventre. Dal vestito a fiori emergeva il collo magro e rugoso, che tentava di sorreggere una testa non del tutto rotonda incorniciata da un casco scomposto di capelli bianchi. Mi venne in mente il brutto rospo della favola, dentro il quale si celava il bel principe azzurro… in questo caso la bella principessa.”
Una storia che sembrerebbe generata dal mito greco o da un sogno o da pura follia, popolata da un mondo di uomini e donne che potrebbero essere veramente esistiti, il sole e il mare della costiera amalfitana, le cittadine di Ravello e di Scala, luoghi delle vicende avventurose e toccanti, che avvolgono e travolgono la vita di una contadina del Sud, che si trasforma sotto l’esperienza delle due guerre mondiali e il dolore di tante perdite in una donna coraggiosa, capace di lottare per i suoi sogni… questa è la vita di Marittella, che rivive tutta la sua esistenza sulle rive del torrente Canneto, suggestionata dalle ombre del suo passato che affiorano tra i flutti inquieti.
Premi letterari
Premio letterario “Milano International” 2017, citazione al merito.
Quarto posto al Premio letterario Nicola Zingarelli 2016.
“La varietà e la proprietà della scelta linguistico-lessicale arricchisce e completa la validità di quest’opera, di assoluto valore.”
Motivazione del Diploma di merito e della Targa assegnate dalla giuria del Premio Letterario Nazionale “Scriviamo insieme”, maggio 2014.
