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copertina

Quello che il falso cuore sa

Autore: Luisella Ceretta
Pubblicato nel 2018
Pagine 296
ISBN 9788872742600

 

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Il Libro

Noir ambientato a Torino
Le inchieste ddell’ispettore Luigi Fabris

«Si sentì posare a terra con delicatezza e le scappò un gemito. O forse l’aveva solo immaginato. Nei sogni non si soffre per davvero. Qualcuno la stava accarezzando. Iniziava a sentire freddo adesso. Iniziava a vedere meglio. E quando capì che quello non era il suo sogno provò a urlare ma non si sentì. Percepì il laccio emostatico che le stringeva il bicipite. L’ago che penetrava nella vena. E infine non sentì più neppure quello.»

Torino. È la sera del 24 dicembre. Claudia Sorisio ha appena chiuso il suo negozio. Deve raggiungere le amiche per festeggiare la vigilia di Natale. A quell’appuntamento non arriverà mai. Il suo cadavere viene ritrovato nel negozio la mattina del 26 dicembre. Le foto della scientifica rivelano uno strano particolare: il corpo è disposto in maniera innaturale a formare un arco. Il giorno dopo scompare Delia, un’amica di Alice, nuova fidanzata di Luigi Fabris. Per il neo ispettore capo è l’inizio di una nuova indagine che ha radici in un passato non troppo remoto.
Intorno a lui gravitano altri personaggi, più o meno utili alla soluzione del rebus. Tra questi, la nuova collega arrivata da Verona, in fuga da una storia d’amore finita male e con il desiderio di lavorare a casi più importanti di un semplice furto di galline. In città arriva un giovane prete napoletano con la passione per le tragedie di Shakespeare, bello, enigmatico e sfuggente, dall’animo perennemente in conflitto per la missione da svolgere. Sempre presenti il commissario Valenti, capo di Fabris, amante dei villaggi turistici e dei balli latino-americani, e gli agenti della sua squadra: Andrea Turris, sardo, aspirante scrittore ed eternamente fidanzato con Luisa; Valeria Pomicini, dal fisico imponente, ex insegnante di boxe e con un particolare intuito informatico, e Mario Galli, l’uomo che non sorride mai. Ritornano la bella e glaciale anatomopatologa Eva, con la quale intrattiene un rapporto non sempre professionale, e Gloria, Mario Miccoli per l’anagrafe e il fisco, lavapiatti e cameriera, amica di Fabris e di Turris.
Nella cornice di una città immersa nel freddo invernale e avvolta dall’atmosfera festaiola, le vicende umane si snodano tra presente e passato, tra mistero e sentimenti, in un mix di leggerezza e gravità. Fino a rivelare chi è quel “falso viso” e perché “bisogna che nasconda quello che il falso cuore sa”.

Rassegna stampa

“Luisella Ceretta conferma la sua bravura con il secondo libro noir, dove troviamo nuovamente l’ispettore Luigi Fabris.”
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