Skip to main content

Nerone e il suo spettro

copertina

Nerone e il suo spettro

[Domus Transitoria.doc]
Autore: Pier Federico Caliari
Pubblicato nel 2023
Pagine 582
ISBN 9791254674680
€ 20

 

Acquista il libro

Il Libro

“(…) pertanto, tu, Lucio Domizio Enobarbo Cesare Germanico Druso Claudio Nero, proprio tu, a cui non chiedo di essere meno dell’uomo di potere che tu stesso incarni, ed a cui non chiedo giustificazione degli atti e delle opere terrene, hai tu fede in Gesù Cristo figlio di Dio, figlio unico del Dio dei Giudei?”
Nero raggiunse il divano di Saulo da dietro, e si posizionò alle sue spalle. Avvicinò la bocca all’orecchio dell’apostolo e gli sussurrò: “Sì… ho fede in Gesù di Nazareth, credo che sia veramente il figlio di Dio, colui che dà la Vita ai Morti! Credo a lui in profondità, così come credo alle divinità protettrici di Roma. Noi Romani siamo abituati ad accettare le più diverse professioni di fede. Gesù Cristo, nonostante i suoi nemici, verrà accolto tra le divinità ufficiali di Roma!”

È possibile che l’intero edificio storico religioso della Chiesa delle origini possa essere rimesso in discussione e sottoposto ad un nuovo paradigma cultuale mistico misterico? È possibile pensare ad una rivoluzione concettuale e teologica riferita agli eventi accaduti nel 67 dopo Cristo e che hanno portato alla formazione del mito dei martiri? È possibile rileggere il Nuovo Testamento alla luce delle rivelazioni di un testo non propriamente apocrifo?
Questi sono gli interrogativi che emergono dalla lettura di un testo manoscritto, trovato da Philippe Freyrie de Montgenève nel 1780 in un baule da viaggio, perduto ai piedi della Val di Susa dal giovane grand tourist inglese John Soane durante il suo viaggio di ritorno in patria. Il contenuto racconta del progetto per un nuovo impianto teologico messo a punto dal giovane imperatore Nerone assieme al vecchio apostolo di Gesù Cristo, Saulo di Tarso.
Sorta di cristianesimo neroniano, il nuovo Culto dei Grandi di Roma o Culto Palatino potrebbe addirittura avere una sede fisica, ancora frequentata e liturgicamente attiva, nel corpo archeologico del Colle Palatino a Roma. La conoscenza ed il possesso del manoscritto porta con sé un inevitabile conflitto tra il protagonista del racconto, l’architetto e archeologo Clearco Doria Mocenigo, e una conturbante e pericolosa giovane curatrice del John Soane’s Museum di Londra, Eva Theanwell. Ma il conflitto in breve coinvolgerà molti altri attori in una drammatica competizione.

Rassegna stampa

“Il romanzo Nerone e il suo spettro si dipana come un noir sul modello di quella letteratura postmoderna che utilizza la fiction per avanzare ipotesi che non sarebbero accettabili nel genere saggistico o in contesti accademici.”
Pierluigi Panza, Corriere della Sera, 03/04/2023

Dello stesso Autore:

- L’enigma di Boussois