Skip to main content
copertina

Meritarsi l’erba

Autore: Rosaria Tenore
Pubblicato nel 2010
Pagine 144
ISBN 978-88-7371-589-4

 

Archivio

 

 

Il Libro

TITOLO FUORI CATALOGO

Misteriose bottigliette verdi custodiscono il frutto di un’arte segreta: l’arte di ricavare da una pianta un veleno letale per gli insetti, ma anche per gli esseri umani.
Incoronata Nigro, ottantenne brillante e socievole, le tiene nascoste dietro la porta della sua terrazza, finché decide di servirsene per salvare una bambina cieca dall’orrore della pedopornografia.
Una storia che travalica i confini del giallo e quelli del noir, con un killer assolutamente inedito nella narrativa italiana.

 

Recensioni

“Il nuovo libro di Rosaria Tenore, Meritarsi l’erba, tratta un tema scabroso: quello della pedofilia e della pedopornografia, e lo fa raccontando una storia che, avendo i tratti del giallo, offre al lettore un certa suspance invitandolo contemporaneamente a riflettere su questi argomenti.”
Rosa Aimoni – Report on line

Interviste

L’autrice intervistata da Maria Rosaria Ferrara di inchiaroscuro.com

Ciao Rosaria, grazie per aver accettato di partecipare a questa intervista. Ti va di presentarti agli amici di inchiaroscuro.com? Parlaci un po’ di te.

Grazie a voi per l’attenzione. Sono una pugliese che vive alle porte di Brescia con marito, figlia e due cani. Dopo vent’anni di insegnamento, ho lasciato la scuola perché volevo occuparmi di altro. Nel 1992 ho cominciato a scrivere e, in seguito, mi sono impegnata nell’organizzazione di eventi culturali e letterari con la mia associazione Arcilettore.

Ci racconti la tua esperienza con “Arcilettore”?

L’esperienza di Arcilettore è durata tredici anni. E’ stata faticosa, esaltante e indimenticabile. E’ un’esperienza che si è conclusa da poco. Purtroppo da qualche anno, qui al nord, ormai viene scoraggiato qualunque progetto culturale. Comunque Arcilettore mi ha lasciato l’orgoglio e la fierezza di aver contribuito a diffondere il piacere del leggere tra persone di ogni età.

Lavori molto con i ragazzi. Puoi raccontarci il tuo approccio con loro? Come cerchi di invogliarli alla lettura e quale riscontro trovi?

Nessuno invoglia i ragazzi a leggere né in famiglia né a scuola. Io racconto loro delle storie e spesso, non sempre, catturo la loro curiosità. Riescono a comprendere che la lettura è un atto gratuito( nessuno deve scrivere il riassunto di niente), è un atto di libertà, quasi un atto eversivo rispetto a quello che la società e i media ci propongono.

Tieni anche corsi di scrittura creativa per i ragazzi? Hai conosciuto e/o aiutato qualche aspirante scrittore? Se sì, come lo hai aiutato?

I miei corsi di scrittura sono frequentati da ragazzi e da adulti insieme. Qualcuno è riuscito a scrivere e a pubblicare racconti e poesie. Nelle mie ricerche, ho scoperto giovani autori sconosciuti e li ho presentati al pubblico in varie occasioni, e oggi sono autori affermati.

Per catturare la loro attenzione fai molte iniziative per loro? Hanno il successo che speri quando le metti in atto?

Le iniziative messe in atto hanno avuto tutte successo. Ne ricordo soltanto due: il premio letterario nazionale “Raccontarci”, rivolto agli studenti delle scuole superiori; il Desenzano Libro Giovani che coinvolge gli studenti nella lettura di libri messi in concorso e nell’assegnazione del premio al libro che è piaciuto di più.

Parlando del tuo romanzo, chi è Incoronata Nigro, il frutto della tua immaginazione o un personaggio che si ispira a una persona reale?

Incoronata Nigro è un personaggio inventato, anche se nel fisico e nel carattere ricorda molto da vicino una mia zia.

Mi è piaciuto davvero tanto il tono che hai usato per la narrazione. L’hai scelto per conciliarlo con il personaggio principale o è stata una scelta naturale, indipendente da questo?

Tutto si può scrivere, ma la cosa più importante è lo stile, è trovare la chiave narrativa giusta per entrare nelle storie e nei personaggi. Nel caso di Meritarsi l’erba mi è venuto naturale.

Scrivi sempre racconti gialli e noir oppure ti piace variare?

Mi piace scrivere storie diverse altrimenti mi annoierei a morte. Questo è il mio quinto romanzo, ma il mio primo noir. Il primo di una serie, penso. Insomma Incoronata Nigro colpirà ancora.

Cosa pensi della realtà editoriale italiana? E quali consigli ti sentiresti di dare a chi vorrebbe pubblicare un libro?

Tra un mercato editoriale governato da due o tre grossi gruppi editoriali e premi letterari taroccati e corrotti non c’è da stare allegri. In Italia ci sono scrittori onesti che scrivono libri stupendi e che nessuno conosce. Io, per esempio, se voglio leggere un buon libro, devo fare delle ricerche su riviste e siti specializzati. Insomma non c’è molta qualità in giro. La si trova di più nelle case editrici indipendenti, ma, attenzione, anche qui c’è tanta spazzatura. Infine, chi vuole pubblicare un libro non deve avere nessuna fretta di farlo per evitare di cadere nelle trappole di gente senza scrupoli. È più utile una ricerca accurata di case editrici serie, sempre che si sia convinti di quello che si è scritto.

Ti dico che ho adorato il personaggio di Incoronata e il tono che hai usato per la narrazione. Sembra quasi di leggere un racconto per ragazzi… eppure è un giallo che tocca una problematica davvero drammatica, la pedopornografia. A chi vuoi indirizzare il tuo libro? Qual è la fascia di lettori a cui porresti rivolgerti e quale quella più indicata per la lettura del tuo romanzo?

Ho cercato di trattare un argomento così attuale e scottante nella maniera più naturale possibile. Se piace ai ragazzi non lo so, penso comunque che sia un libro adatto a tutti.

Dove e come si può reperire il tuo romanzo?

Il romanzo è distribuito dalle Messaggerie italiane, perciò non dovrebbe essere difficile ordinarlo in libreria. In ogni caso è in vendita nelle librerie on-line.

Dacci i link e i siti o blog su cui è possibile avere informazioni su di te e la tua carriera.

Naturalmente su Google e su Facebook dove ci sono anche video-interviste. Il Blog è in costruzione.

Quali progetti hai per il futuro?

Nei prossimi mesi dovrei rivedere il seguito di “Meritarsi l’erba”. Dovrei anche riprendere un romanzo iniziato e curare qualche progetto di sceneggiatura. Vorrei anche viaggiare un po’, magari andare in Sicilia dove non sono mai stata.

Vuoi aggiungere qualcosa?

Nulla, se non grazie e un caro saluto agli amici di inchiaroscuro.com