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copertina

Memo e la linea del sorcio

Autore: Vittorio Norici
Pubblicato nel 2011
Pagine 144
ISBN 978-88-7371-793-5

 

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Il Libro

La vita di Ffonzì, adolescente sfrontato e buffo, viene sconvolta dall’occupazione tedesca di Ascoli Piceno. Si mette nei guai con gli occupanti e con un caporione fascista del suo quartiere. È costretto a rifugiarsi a Polesio, paesino sotto la montagna dell’Ascensione, accolto in casa da Giulio, il nonno contadino di Memo. Siamo nella primavera del 1944. L’Ascensione è un terreno di battaglia dove bande partigiane e nazifascisti si affrontano duramente, dove si nascondono prigionieri di guerra inglesi fuggiti dal campo di prigionia di Servigliano, dove si muovono da camaleonti spie di ogni genere. Accadono alcuni delitti sul monte. Se ne occupano carabinieri, fascisti, partigiani e tedeschi. Giulio si guarda bene dall’intromettersi. Ma quando viene uccisa una ragazzina del posto, amata teneramente da Ffonzì, non può più restare a guardare. Memo lo aiuta. Il ragazzo, ormai quindicenne, e il nonno cercheranno il colpevole obbligati a muoversi in un contesto ostile e pericolosissimo, un vero campo minato.