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“Credo che la ricerca della felicità, così come quella del proprio equilibrio, assomiglino a una buona indagine, non puoi chiudere nessuna porta a priori, ma non puoi nemmeno forzare la verità dei fatti per farla coincidere con l’idea che ti sei fatto
della realtà.”
Quando il corpo di Chiara Maffei viene rinvenuto, il commissario Marchese si trova davanti a un orrore.
La ragazza, prossima alla laurea, pare aver sempre avuto una vita come tante ma, aperte le indagini, vengono alla luce segreti che, inevitabilmente, diventano oggetto di strumentalizzazione sia da parte dei mass media sia da parte dei politici.
In un mondo che mira più allo scandalo che alla ricerca della verità, la figura di Chiara diventa un titolo pronto all’uso e, in questo circo mediatico, la ricerca del colpevole, per gli agenti, si fa sempre più difficile.
