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copertina

La brasiliana svelata

Storia mai raccontata della più grande narrativa del Sud America (1870-1922)
Autore: Virgilio Zanolla
Pubblicato nel 2008
Pagine 1056
ISBN 978-88-7371-327-2

 

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Il Libro

Un prospetto della narrativa brasiliana negli anni 1870-1922: quelli che vanno dall’avvento del regionalismo al modernismo, cioè nel periodo in cui – dopo l’indipendenza del Brasile (1822) e l’inizio del Segundo Reinado sotto l’imperatore Pedro II (1840) – essa andò progressivamente acquisendo caratteri autonomi. Nell’arco di tempo preso in esame la letteratura brasiliana venne percorsa da diversi movimenti e tendenze: dall’ancora attivo romanticismo al realismo, al parnasianismo, al naturalismo, al simbolismo, al penumbrismo, al post-etichettato e avvolgente premodernismo; ma è pur vero che a sostanziarla in ogni fase fu soprattutto il regionalismo: un fenomeno trasversale, in quanto, in misura maggiore o minore, è presente in ciascuno di questi -ismi, e distingue altresì in forma determinante varie opere le cui caratteristiche sono ad essi solo debolmente riferibili. Le date riferite indicano gli estremi entro i quali esso si sviluppò e definì nella sua prima fase, concorrendo a fornire un efficace ritratto sociale della nazione nelle sue varie identità territoriali.
Integrato da 20 testi antologici di molti dei principali scrittori, questo lavoro è ripartito in sei grandi capitoli: dopo quello introduttivo, che mostra il variegato panorama della letteratura brasiliana negli anni del Segundo Reinado eppoi in quelli della Primeira República, ed esamina in prospettiva storica la situazione del Brasile d’allora e la sua eterogenea società, i capitoli successivi sono dedicati ciascuno alla produzione narrativa delle cinque macroregioni. Una scelta necessaria, per meglio comprendere l’ambiente fisico e sociale e lo sviluppo di ogni area, alla base dell’apporto tematico e delle caratteristiche salienti degli autori e dei rispettivi testi; e per far sì che, nella sua essenza composita, il quadro d’assieme risulti il più possibile conforme ed esaustivo.

Edizione con copertina cartonata

 

Rassegna stampa

“Gli anni presi in esame, in questa “Storia mai raccontata della più grande narrativa del Sud America (1870-1922)”, sono segnati dall’avvento del regionalismo, definito dall’autore “la tendenza letteraria più importante e trasversale sorta nel paese”, con manifestazioni diverse a seconda delle cinque grandi regioni, il Sul, il Sudeste, il Centro-Oeste, il Norte e il Nordeste. Il volume rispecchia questa ripartizione nella sua struttura, in cui, alla parte saggistica, sul modello dichiarato di “Americana” di Elio Vittorini, si affiancano 20 testi antologici dei principali autori, di particolare interesse, in considerazione dell’assenza o difficile reperibilità di traduzioni italiane di questa produzione letteraria.”
Valerio Cacace – Biblioteca Nazionale di Napoli

“Robin Edizioni manda in libreria La brasiliana svelata, storia mai raccontata della più grande narrativa del Sud America (1870-1922), un prospetto della narrativa brasiliana negli anni che vanno dall’avvento del regionalismo al modernismo. Integrato da 20 testi antologici dei principali scrittori, il volume, opera di Virgilio Zanolla – giornalista, fotografo, esperto di arte, letteratura, storia e turismo – è ripartito in sei grandi capitoli: dopo quello introduttivo, che mostra il variegato panorama della letteratura brasiliana negli anni del Segundo Reinado e in quelli della Primeira República, i capitoli successivi sono dedicati ciascuno alla produzione narrativa delle cinque macroregioni (il Sul, il Sudeste, il Centro-Oeste, il Norte e il Nordeste), con un’impostazione critica che non ha altri precedenti, neppure in Brasile. È una scelta necessaria per meglio comprendere l’apporto tematico e le caratteristiche salienti degli autori e dei rispettivi testi.”
Leggere: tutti

“Virgilio Zanolla, critico, scrittore e giornalista genovese, si è avventurato in un cinquantennio di letteratura, dal 1870 al 1922, con una corposa antologia che ha un precedente nella «Americana» di Vittorini: l’ha chiamata «Brasiliana» (Robin, 1.056 pp., 28 €), e con grande competenza ha indagato «La narrativa in Brasile dall’avvento del regionalismo al modernismo ». Lavoro titanico che fra i tanti pregi ha anche quello di essere l’unico documento su un periodo importante della cultura brasiliana non molto praticata dagli italiani. Le sorprese sono parecchie.”
Alessandro Censi. Giornale di Brescia

”… Si tratta di un libro dove in sei capitoli, uno introduttivo e gli altri dedicati alle cinque macroregioni brasiliane e ai loro scrittori, viene proposta (con un’impostazione) nuova anche per gli studiosi brasiliani una panoramica storica, sociale e letteraria del Brasile che si apre al regionalismo…”
Da “Cronaca di una anno di cronaca: il 2008 in Liguria”