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copertina

Aneddoti 1911-1918

Autore: Guillaume Apollinaire
Pubblicato nel 2018
Pagine 224
ISBN 9788872743676

 

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Il Libro

Amo gli uomini non per quello che li unisce, ma per quello che li divide, e dei cuori voglio soprattutto conoscere ciò che li tormenta.
Guillaume Apollinaire

La frenetica, eccentrica vita letteraria e artistica della Parigi d’inizio Novecento, nelle cronache che Guillaume Apollinaire scrisse dall’aprile 1911 al novembre 1918 per il Mercure de France, rivista della prestigiosa casa editrice dove pubblicò i suoi libri. Interprete delle avanguardie – cubismo, futurismo, orfismo, dada – e dell’arte negra, scopritore dell’opera di Sade, innovatore della poesia, in questi suoi Aneddoti, sempre pervasi di fantasia e di sottile umorismo, passano le maggiori figure delle nuove ricerche. E accanto a loro, personaggi curiosi, bizzarri, irregolari, sognatori, disperati. Lo scenario si sposta poi sul fronte della Grande Guerra a cui Apollinaire partecipò da volontario rimanendo ferito. L’ultima nota, scritta pochi giorni prima che la “febbre spagnola” lo uccidesse, è un elogio della “divina poesia”.

A cura di Angelo Mainardi

Rassegna stampa

“Chi si avvicinerà a questo libro troverà uno spaccato di quello che lo scrittore vide, della vita culturale dell’epoca, raccontato in modo moderno, senza indulgere in perifrasi o frasi retoriche, con punte ironiche e sarcastiche che tendono a smitizzare personaggi o ad enfatizzare curiosità.”
Thriller storici e dintorni
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“M. Guillaume Apollinaire è morto di ‘grippe’. Aveva 38 anni. Si era arruolato all’inizio della guerra, era stato ferito gravemente a Verdun e gli era stato trapanato il cranio. Dai primi giorni della sua convalescenza, si era ammirato con quale energia e quale ardore avesse ripreso il suo posto d’avanguardia nella giovane letteratura.”
Il Fatto Quotidiano
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