Trenta componimenti poetici, ma anche l’inconsapevole ricostruzione di un’autobiografia in prosa poetica. Questa è una breve opera suddivisa istintivamente in sei parti.
Ciascuna di esse rappresenta, come in un sogno, gli archetipi che dalla veglia – trasportati in una dimensione altra – parlano al lettore attraverso la penna e un foglio bianco. Ogni parola rimanda a un’esperienza realmente vissuta, immaginata o soltanto abitata in sogno. Questi tre livelli comunicano tra loro invitando il lettore a farsi esso stesso scrittore, spettatore, protagonista od oggetto del componimento poetico. A farsi inchiostro, tastiera, sentire e respiro.