Frank Spada Agli antipodi di Marlowe
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Non esiste la ricetta perfetta per scrivere racconti brevi, brevissimi – anzi lampo. Né la si potrà indurre leggendo questa raccolta organizzata intorno alle minuscole – però maiuscole – incursioni di uno scrittore – d’istinto e raffinato come Frank Spada – nelle pose sempre mosse della nostra vita; che siamo illusi di percepire per il solo fatto di esserci immersi – di essere lei – mentre vaghiamo distratti, boccheggiamo alla ricerca della grazia di uno sguardo che ci restituisca una carrellata di vertigini.
A chi ama Marlowe, – il personaggio cui Frank Spada ha rinverdito il destino in tre romanzi, – queste narrazioni fugaci e permanenti sembreranno brillare come la fiamma di un accendino d’oro nei vicoli notturni dove il suo – nostro – redivivo investigatore illumina i misfatti di un mondo criminale in bianco e nero che non vuole rinunciare a mettersi in posa.
Frank Spada
“Riconoscibilissimi sono i virtuosismi linguistici paragonabili a fraseggi jazz che caratterizzano la prosa, la propensione a giocare con le parole e a intrecciarle in metafore ardite, l’abilità nel cristallizzare l’attimo in immagini essenziali e poetiche allo stesso tempo, la capacità di accostare la schiettezza del’hard boiled a un sentire malinconico quanto poetico che pure attraversa la narrazione rimandando a una riflessione irrinunciabile sul male di vivere.”
Miriam Mastrovito – Leggere è magia
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“Probabilmente, purtroppo, non venderà davvero un milione di copie come scritto in copertina, il “purtroppo” però è per chi non lo legge e non sa cosa si perde.”
Fabrizio Santuccio – Scaffali virtuali
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“Agli antipodi di Marlowe è una raccolta di racconti ora teneri, ora malinconici, ora ‘noir’ che riguardano principalmente il Friuli e Udine. Lo stile di Spada, partito dalle classiche detective story, si è formato negli anni: ora è strutturato, sicuro, personale, capace di alternare la voce da disincantato uomo di mondo al tono più intimista di chi si guarda indietro rimpiangendo il passato. Per questo l’autore ha trovato il coraggio di abbandonare il suo mentore Marlowe – Chandler e di avventurarsi in un percorso individuale che lo porterà lontano dal mito americano, ma più vicino al cuore dei lettori.”
Valentina Viviani – il Friuli, 6/12/2013
Curioso che questo libro di una collana denominata “per tutte le tasche”, non solo stia in tasca ma si debba tenere in tasca come fosse un manuale della “vita”. I racconti di Frank Spada sono infatti un compendio di principi, esperienze, ricordi e insegnamenti trasversali, riflessioni personali e universali. Nulla è scritto a caso, tutto è attuale e lo possiamo ritrovare nei percorsi di tutti i giorni, nelle persone che incontriamo, nelle cose che osserviamo. La scrittura scorrevole ma densa, precisa ed arguta, rifinisce questo piccolo libro che è la radice quadrata dei romanzi, che forse non stanno in tasca, ma nel cuore sì.
amelia somma · 18 novembre 13
Già da tempo i fedeli lettori di Frank Spada caldeggiavano un nuovo libro che proseguisse la fortunata trilogia di Marlowe (Marlowe ti amo, Dimmi chi sei Marlowe, Doppio Marlowe) e Frank Spada li ha accontentati, ma a modo suo, con ironia e giocosità. E’ nato così Agli antipodi di Marlowe (prove di scrittura), un libricino appena uscito per i tipi della Robin Edizioni, che raccoglie 12 racconti scritti dall’autore friulano tra il 2009 e il 2010, accompagnati da due divertissement: una “possibile” nota dell’editore e il primo articolo “uscito” il 21 maggio 2010 sul San Francisco Chronicle a firma del capo redattore H. Whitish in relazione alla domanda “L’ultimo romanzo di Frank Spada resterà incompiuto?”.
Già questo grazioso libretto (grazioso esteticamente intendo) varrebbe la pena di essere letto per il fantomatico articolo del Chronicle e la possibile nota dell’editore. Che aggiungono pepe e ironia a racconti (alcuni pluripremiati) di volta in volta divertenti o intensi, un po’ sbruffoni o malinconici, come il detective Marlowe con cui in qualche modo hanno a che fare, non fosse altro perchè figli dello stesso padre.
Dicevo grazioso libretto perchè oltre al contenuto anche il formato di Agli antipodi di Marlowe è accattivante: un formato piccino, che sta comodamente nella tasca posteriore dei pantaloni o in una borsetta anche molto piccola, una grafica sbarazzina, e qualche dettaglio divertente come il nome della collana “Libro per tutte le tasche” che è stato modificato in “Questo Libro per tutte le tasche non venderà 1.000.000 di copie”.
Ci auguriamo che la frase porti scaramanticamente bene perchè invece il libro merita di essere diffuso, regalato e sopprattutto letto, dai fan di Marlowe e non.
Carla Casazza · 18 novembre 13
Camminando fra queste pagine ho “visto” quella scritta dorata sulla porta, lieta che il mobilio di quell’ufficio non sia stato venduto.
Ci permette di spalancare ancora gli occhi sul mondo veloce e girato al rallentatore di Marlowe, mondo che ci fa ricordare il passato, riflettere sul presente, fantasticare sul futuro.
Questa è la grande opportunità che ancora una volta ci viene regalata dal nostro Scrittore, con il suo bicchiere a mezzo, avvolto in una nuvola azzurra di fumo.
A presto Marlowe e grazie.
Marianna Marmara · 19 novembre 13
Agli antipodi di Marlowe raccoglie finalmente alcuni dei racconti di Frank Spada. Frank è un grandissimo evocatore di atmosfere, con un raro dono per la scrittura, che è sempre straordinaria, sia che ci narri le avventure di Marlowe, sia che si cimenti nel racconto breve, un genere a torto creduto “facile” e che viceversa è molto difficile quando si vuole lasciare una traccia permanente nel lettore. Scommessa vinta questa, perché il tocco speciale di uno scrittore di genio è riconoscibile anche in questi racconti, che sono solo in apparenza agli antipodi di Marlowe, e che sicuramente avvicineranno il lettore occasionale che ancora non conosce il detective di Frank Spada a volerne sapere di più, per poi restarne conquistato, come testimoniano coloro che ne hanno sperimentato il fascino.
leila mascano · 19 novembre 13