Alessandro Morbidelli Ogni cosa al posto giusto
La morte è una liberazione che non va concessa |
![]() |
Un sacerdote in fin di vita, un orrendo ricordo che si perde nel passato. Un giustiziere che si sostituisce all’azione divina e terrena, al fianco di un inquietante ed evanescente consigliere, mentre rincorre anche lui la propria purificazione, immergendosi nella sofferenza della nonna malata e nel doloroso tormento di un senso di colpa.
Un noir brillante e ironico, un truce vendicatore che si muove in una prospettiva allucinata e offuscata da semi di pioppo che saturano l’aria primaverile.
Alessandro Morbidelli
Bellissimo! Quando uscirà il seguito? Posso sperare di vederlo nel 2011?
Giada
Giada · 22 dicembre 10
Dopo un inizio terribile da leggere, soprattutto per uno come me padre di un ragazzo di 20 anni, il flusso del racconto scorre in maniera meravigliosa. Un noir da gustare dalla prima all’ultima pagina. Luoghi e personaggi sono descritti in maniera coinvolgente, soparttutto per chi vive quotidianamente nella realtà descritta dall’autore (io abito proprio nel quartiere di Jesi in cui vive Bruno Pedrini, il protagonista del romanzo).
Aspettiamo il seguito!
Stefano Vignaroli · 23 ottobre 11