Marco Bellabarba Q.B.
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[…] Ed ero soddisfatto di aver scoperto di far parte, anche solo come un semplice turista, di un mondo tutto nuovo. Ma cominciavo a chiedermi quanti altri ce ne fossero là fuori, sconosciuti o mai avvicinati, che ancora mi stavano aspettando.
Forse ce n’era più d’uno. Ma certamente non era possibile conoscerli tutti immediatamente.
A me bastava solo pensare che avrei avuto tempo a sufficienza per viverli.
Mangiare è necessario per vivere. A questo pensa Paolo mentre meccanicamente prepara i pasti, troppo occupato com’è a raggiungere i suoi obiettivi: un lavoro prestigioso all’estero e il matrimonio con Deborah.
Ma il destino si compie per vie insolite e Paolo vede infrangersi i suoi sogni uno a uno, ritrovandosi, a trentadue anni, single e a lavorare come agente di vendita per le strade di Roma. Sarà una pausa estiva tra pentole e fornelli, nella quale Paolo imparerà i rudimenti dell’arte culinaria nella cucina di Luisa, chef brillante e affabile, che gli farà ritrovare la voglia di mettersi in gioco di nuovo. E all’improvviso la sua vita acquista un nuovo sapore. Le banali attività quotidiane, come fare la spesa o preparare la colazione, diventano un’esperienza unica per godere di profumi e colori. Uova, zucchero e farina non sono più semplici ingredienti, ma diventano un modo per regalarsi un momento importante per sé o da condividere con qualcuno di speciale. A poco a poco, Paolo inizia a comprendere che nella sua vita non conta solo il risultato finale ma che, come in una ricetta perfetta, agli ingredienti vanno sempre aggiunti amore e coraggio… quanto basta.
Il suo percorso continuerà a essere frenetico e a metterlo alla prova, dentro e fuori il posto di lavoro, ma una nuova consapevolezza di sé e delle proprie capacità gli permetterà di imparare a seguire il corso degli eventi. A riprendersi ciò che gli appartiene. E a fare le sue scelte finali.
Marco Bellabarba
Versione integrale
Ho appena finito di leggere “Q.B.”, di
Marco Bellabarba, edito da Robin. Mi è piaciuto. È un libro che fa compagnia. È una storia esistenziale raccontata con semplicità. È un libro tranquillo che scorre piacevolmente. Ti si accendono piccole lucine di curiosità ma non ti fanno stare in ansia. È interessante vedere come si sviluppa una personalità, che scopre piano piano quali sono le proprie aspirazioni e le proprie qualità. Anche le storie amorose, quella che finisce e quella che inizia, sono di completamento di una personalità che si afferma soltanto quando comincia a provare soddisfazione in quello che fa. Scoprire di essere in grado di saper fare lo chef, anche solo per hobby, gli fa capire che sa fare anche bene il suo lavoro e che ha delle qualità professionali da non sottovalutare. Le ricette riportate con una simpatica veste grafica rallegrano la lettura.
Laura Ansaloni · 20 ottobre 15