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copertina

Il contino

L’arte di scomparire
Autore: Renato Rizzi
Pubblicato nel 2022
Pagine 152
ISBN 9791254672310
€ 12

 

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Il Libro

“Vivere una solitudine popolata, amare la folla che vedi senza essere visto, una comunità di chi non ha comunità, senza bisogno di approvazione, con la passione di non essere nessuno, di non essere.”

Luciano nasce figlio illegittimo di un conte nel lontano 1899; viene arruolato nel contingente italiano che partecipa alla Grande Guerra. Una volta congedato, aderisce alle idee socialiste mentre ha inizio il ventennio, durante il quale viene malmenato e umiliato. Nonostante sia un anticlericale convinto lavora per un’opera caritatevole, la Cardinal Ferrari, presso cui svolge il suo compito di maestro in ebanisteria.
La storia, narrata in terza persona, è incentrata sulla figura del protagonista, che scopre di voler essere un uomo che non vuole apparire, ma anzi vuole proprio scomparire, seppur fermo nelle sue convinzioni e, grazie a questa capacità, collabora con la Resistenza e aiuta a nascondere un gruppo di ebrei. La storia insiste sul piacere di perdersi tra la folla senza perdere la propria identità, sull’abbandono dell’ansia di mostrarsi, sulla negazione di una società che vive di apparenza e spettacolarità.
Tutto ciò si manifesta soprattutto al sopraggiungere dell’età matura, che il protagonista trascorre accompagnando il nipote, attraverso l’affabulazione, nella scoperta di valori come la libertà, l’integrità e i contenuti di pensiero della sinistra. La sua morte avviene nel modo a lui più congeniale, senza che nessuno se ne possa accorgere. Ciò lo rende e lo ha reso, in qualche modo, immortale. Albert Einstein amava dire che non è importante diventare un uomo di successo, ma un uomo di valore: definizione che ben si addice al “contino”.

Con la Prefazione di Paolo Pillitteri