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Goffredo Parise e il cinema

copertina

Goffredo Parise e il cinema

Autore: Francesco Bia
Pubblicato nel 2020
Pagine 120
ISBN 9788872746943
€ 10

 

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Il Libro

Goffredo Parise (Vicenza 1929 – Treviso 1986) è stato un intellettuale del secolo scorso: autore di un vastissimo corpus letterario (Premio Strega 1982 per l’opera Sillabari 2), critico cinematografico e sceneggiatore; ha collaborato con numerose riviste e giornali nazionali. Il saggio focalizza l’attenzione sul rapporto tra l’autore e il cinema: partendo dal Parise spettatore, quindi analizzando i romanzi e i film che ad essi si ispirarono (L’ape regina di Marco Ferreri, 1963; L’assoluto naturale di Mauro Bolognini, 1969; Il fidanzamento di Giovanni Grimaldi, 1975; L’odore del sangue di Mario Martone, 2004), mettendo in evidenza peculiarità e differenze. Un’opera che, accompagnata da un certosino apparato biblio-sito-filmografico, si propone di restituire, almeno in parte, il giusto posto ad una delle maggiori figure di intellettuale e letterato italiano della seconda metà del secolo scorso.

 

Rassegna stampa

PRIMO CLASSIFICATO al MIDNIGHT DREAM 2023 – SEZIONE SAGGISTICA

“Un’opera che, accompagnata da un certosino apparato biblio-sito-filmografico, si propone di restituire, almeno in parte, il giusto posto ad una delle maggiori figure di intellettuale e letterato italiano della seconda metà del secolo scorso.”
Il salotto degli autori

Ha ricevuto dalla Giuria il Premio della Cultura all’VIII edizione del Premio Internazionale “Vinceremo le Malattie gravi” organizzato dall’ associazione culturale “Universum della dignità e della verità” a cura della dottoressa Leana Tudor, patrocinato dall’ Ordine dei Medici della Lombardia, la Regione della Lombardia e il Comune di Como.

“Il saggio, con un ricco apparato biblio-cinematografico, offre un punto di vista per molti aspetti inedito. Il risultato è un lavoro agile, interessante, che mentre indaga un aspetto importante dell’opera di Parise ne ripercorre le tappe più significative evidenziandone luci e snodi irrisolti.”
Il giornale di Vicenza – Maurizia Veladiano, 19/9/2021