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“Da un lato l’attività scolastica procedeva normalmente, c’erano lezioni, verifiche scritte e orali, anche i consigli di classe, che erano ripresi dopo qualche giorno di sospensione; dall’altro tutti continuavamo a rimuginare sugli enigmi irrisolti, ci guardavamo intorno sospettosamente e sussultavamo a ogni rumore appena fuori del normale.”
Una professoressa ormai in pensione, riordinando dei vecchi registri scolastici, si imbatte in un documento polveroso, dalla carta ingiallita, che riporta i nomi degli studenti della 4°B, una classe di cui nessuno si può scordare facilmente. I ricordi tornano all’anno più improbabile della sua vita. Un liceo scientifico come tanti, un gruppo di colleghi stravaganti e giovani alunni tormentati dalle ansie dell’adolescenza.
Tutto appare ordinario, fino a quando un delitto inaspettato irrompe nella quiete della scuola e nelle vite di coloro che ne fanno parte. La fuga di due ragazzi suggerisce un’ipotesi di colpevolezza, ma dietro quel delitto che si ha così fretta di insabbiare, si cela un piano molto più contorto, che farà crollare ogni certezza.
Rassegna stampa
Intervista su LimpidaMente, 15/01/2023
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